Welfare Aziendale
Come l’azienda può generare benessere al proprio interno?
Tramite il “welfare aziendale”, rappresentato dall’insieme di tutte quelle scelte conseguenti alla contrattazione collettiva o a opzioni volontarie delle singole aziende, volte a favorire il benessere dei lavoratori e delle loro famiglia.
Negli anni si è evoluto il rapporto tra le imprese e i loro dipendenti, sempre più considerati dall’azienda come parte di una comunità da tutelare non solo nell’ambito strettamente lavorativo, ma anche con supporti integrativi e benefit, che ne favoriscano il benessere complessivo. Tutto questo nella ricerca di un nuovo e virtuoso equilibrio tra vita professionale e privata dei dipendenti, del quale può beneficiare anche il datore di lavoro in termini di maggiore produttività e di una fidelizzazione più profonda, anche grazie ad agevolazioni economiche previste dalla legislazione, che nel frattempo si è sviluppata nella stessa direzione.
Quantificazione del risparmio fiscale €1.000
PROPOSTE DI VALORE!
WELFARE AZIENDALE: PROPOSTA SANITARIA – UNISALUTE PMI
Diverse Soluzioni pensate per le PMI al fine di offrire una copertura sanitaria ai soggetti identificati quando il fondo di categoria non risulta essere operativo
Dando così la possibilità di scegliere il perimetro di coperture in base alla propria capacità di spesa
Tutte appartenenti alla stessa famiglia di prodotto e quindi con una stessa struttura di base
Attraverso l’adesione alla Cassa di Assistenza per prestatori di lavoro subordinato – CASFIR – le imprese ed i dipendenti delle stesse possono beneficiare dei vantaggi contributivi e fiscali previsti dalla normativa vigente
WELFARE AZIENDALE: PROPOSTA SANITARIA – UNISALUTE INTEGRATA
Come disposto dall’art. 51 comma 2 lettera a del TUIR.
Avvalendosi della CASSA DI ASSISTENZA CASFIR, UNISALUTE propone una soluzione flessibile e personalizzata, anche differenziando i piani proposti a categorie omogenee di dipendenti (maggior sostegno ed una più solida tutela alle figure chiave presenti in Azienda) dedicata alla PROTEZIONE DELLA SALUTE, al fine di INTEGRARE LE COPERTURE SANITARIE che i dipendenti delle PMI hanno in corso, in forza dei contratti collettivi di settore.
TCM Collettiva
Le Aziende possono offrire alle famiglie dei propri dipendenti la garanzia di un capitale in caso di decesso del dipendente stesso.
Le Assicurazioni Temporanee di Gruppo sono regolate da una “convenzione” apposita stipulata dalla Compagnia di Assicurazione con l’Azienda che ne diviene quindi contraente e beneficiaria. Il premio pagato dal datore di lavoro non è soggetto al pagamento dei contributi previdenziali ed è deducibile dal reddito di impresa.
Per il dipendente il premio di polizza non è considerato fringe benefit per cui non concorre alla formazione del reddito imponibile, ma non è detraibile.
Il capitale erogato all’azienda in caso di decesso o invalidità permanente è fiscalmente neutro perché viene compensato da una uscita di pari importo a favore degli aventi diritto.
Long Term Care (non autosufficienza)
La polizza di LTC protegge i dipendenti dal rischio di non autosufficienza, intesa come l’impossibilità di svolgere autonomamente normali e semplici funzioni della vita quotidiana, dovuta a malattia, infortunio o senescenza che porti alla necessità di “cure a lungo termine”.
L’assicurazione LTC è regolata da una “convenzione” apposita stipulata dalla Compagnia di Assicurazione con l’Azienda, che ne diviene quindi contraente, che intenda stipulare una copertura assicurativa in caso di perdita dell’autosufficienza dei propri dipendenti.
Il premio versato dal datore di lavoro non è soggetto al pagamento dei contributi previdenziali ed è deducibile dal reddito di impresa ai sensi dell’articolo 95 del TUIR (se la polizza è a favore della generalità dei dipendenti o di categorie di dipendenti). Per il dipendente il premio di polizza non è considerato fringe benefit per cui non concorre alla formazione del reddito imponibile, ma il premio non è detraibile.
Le somme corrisposte al beneficiario in caso di non autosufficienzadell’assicurato sono esenti dall’IRPEF.
Previdenza Complementare – Fondo Pensione Aperto
Un Fondo Pensione Aperto è una forma di previdenza complementare realizzata mediante una gestione finanziaria.
L’adesione al FPA può avvenire sia in forma individuale che su base collettiva, rispettando il requisito dell’omogeneità professionale. I lavoratori dipendenti possono contribuire al Fondo conferendo, anche esclusivamente, i flussi di TFR in maturazione. Qualora il lavoratore decida di versare la contribuzione prevista a suo carico e abbia diritto, in base ad accordi collettivi, anche aziendali, ad un contributo del datore di lavoro, detto contributo affluirà al Fondo nei limiti e alle condizioni stabilite nei predetti accordi.
Il contributo datoriale è soggetto a contribuzione previdenziale ridotta (10%).
I versamenti al FPA sono oneri deducibili annualmente dal reddito dichiarato ai fini IRPEF fino ad un importo di € 5.164,57. Rientrano in questo tetto deducibile anche i contributi versati a favore dei familiari a carico.
Al limite di deducibilità non concorre il TFR destinato alla previdenza complementare.
WELFARE AZIENDALE: WELBEE – LA NOSTRA PIATTAFORMA
WELBEE è la società del Gruppo UnipolSai specializzata in progettazione, vendita ed esecuzione di servizi in ambito Welfare attraverso una piattaforma di proprietà
WELBEE è ad oggi la piattaforma multicanale di welfare aziendale che consente l’accesso al più ampio catalogo di servizi e prodotti in ambito welfare, svago e tempo libero, assistenza ed istruzione presente sul mercato WELBEE propone una soluzione di Welfare aziendale che sia uno strumento di sostegno familiare e di conciliazione vita – lavoro al fine di migliorare il benessere dei dipendenti e delle loro famiglie.